venerdì 13 febbraio 2015

Thic Nhat Hanh - La luce del Dharma -



Siamo tutti tentati di rifugiarci in un luogo in cui non esiste la sofferenza: solo pace e felicità. Potresti essere tentato di credere che il Regno dei Cieli sia un posto del genere, e anche la Terra Pura. Ci piace pensare che esista un posto dove possiamo andare, abbandonando questo mondo pieni di sofferenza, confusione e inquinamento, o lasciandocelo alle spalle. L’inquinamento che ci affligge è la rabbia, l’astio, la disperazione, la pena e la paura. Quando soffri molto, il desiderio di lasciare tutto e andare via talvolta diventa molto forte. Non voglio più stare qui, voglio andarmene. “Fermate il mondo, voglio scendere”. Se osservi in profondità ti renderai conto che la felicità e il benessere non possono essere separati dalla sofferenza e dal malessere. Questa è la natura di inter-essere della felicità e della sofferenza. C’è un’illusione che va eliminata: che la felicità possa esistere senza la sofferenza, che possa esserci il benessere senza il malessere, che la destra non abbia bisogno della sinistra. 
 Da Thic Nhat Hanh, “La luce del Dharma“, Mondadori, 2003.

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